L’energia solare rappresenta un elemento fondamentale nella transizione verso un mondo più sostenibile ed ecologico. Tuttavia, il progresso in questa direzione deve essere accompagnato da una seria riflessione sulle conseguenze ambientali delle nostre scelte energetiche. In particolare, l’installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli ha innescato un dibattito cruciale riguardo a come bilanciare la produzione di energia pulita con la preservazione delle risorse naturali, in particolare del suolo fertile.
L’energia solare e il suolo fertile
Il comitato “Salviamo il paesaggio” ha consultato esperti di pedologia, gli studiosi del suolo, per rispondere a una domanda cruciale: è possibile rendere fertile e produttivo un terreno agricolo precedentemente occupato da pannelli fotovoltaici?
La risposta è complessa e suscita preoccupazioni legate alla difficoltà, al tempo e alle risorse finanziarie necessarie per riuscirci. Nel nostro zelo per sfruttare i vantaggi immediati dell’energia solare, potremmo involontariamente lasciare un’eredità onerosa alle generazioni future.
Ecco di seguito quanto è emerso.
L’Impatto delle installazioni fotovoltaiche sul suolo
Gli studi esistenti su l’impatto delle installazioni fotovoltaiche sui suoli non sono ancora definitivi e portano a conclusioni ancora non condivise.
Certo è che il suolo è molto più di una semplice base per la crescita delle piante; è un organismo vivente cruciale per il nostro ecosistema. (Per approfondimenti sul suolo vi invitiamo a visitare questo link )
Ogni modifica apportata al suolo ha un impatto duraturo sulla sua salute e fertilità, influenzando direttamente la capacità della terra di sostenere la vita vegetale e animale.
Attualmente ciò che emerge sono chiare prove di cambiamenti nell’ecosistema: la riduzione della luce solare, la modifica della vegetazione, la limitazione della vita biologica e microbiologica, tra gli altri aspetti, richiedono un’attenzione rigorosa.
Questi “inconvenienti”, seppure non “uccidano” completamente il suolo come nel caso della cementificazione o della impermeabilizzazione sono comunquegravi e richiedono la massima attenzione.
Immaginate una persona che vive per moltissimi anni in un mabiente limitato, stretto e angusto con mancanza di sole, scarsa luce, poca aria e pochissimo accesso all’acqua e cibo (e con le proprie scorie intorno). Dopo 20-25 anni, anche se quella persona potesse sopravvivere, sarebbe necessario un intervento significativo, tra cui cure mediche, alimentazione e attenzioni costanti da parte dei soccorritori per permetterle di tornare ad avere una vita sana.
Analogamente, una volta liberato dai pannelli solari e dalle strutture di supporto, il suolo richiederà un periodo di recupero durante il quale cure speciali saranno necessarie. Queste cure non possono basarsi solo sulle pratiche agronomiche tradizionali.
Sebbene sia tecnicamente possibile ripristinare il suolo coperto dai pannelli solari, l’intero processo è insostenibile sotto molteplici aspetti, creando costi economici, ambientali e sociali più elevati e lasciando un pesante fardello alle generazioni future.
I nostri discendenti affronteranno sfide non solo legate al debito pubblico catastrofico, ma soprattutto alla scarsità di risorse naturali essenziali come il suolo e il territorio. Non abbiamo altra scelta se non quella di proteggere i suoli e rispettarne le funzioni specifiche per garantire un futuro sostenibile.
Più alberi, meno pannelli fotovoltaici
Per comprendere appieno l’importanza della preservazione del suolo e della promozione di soluzioni sostenibili, dobbiamo anche considerare il ruolo fondamentale degli alberi nell’ecosistema.
Gli alberi sono pilastri vitali dell’ambiente, contribuendo a molteplici aspetti del benessere dell’ecosistema, ecco di seguito spiegato il perchè:
- Produzione di Ossigeno. Gli alberi svolgono un ruolo essenziale nella produzione di ossigeno attraverso il processo di fotosintesi. Questo ossigeno è vitale per la respirazione umana e per quella di tutte le altre forme di vita.
- Assorbimento di Anidride Carbonica. Gli alberi assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera, contribuendo a ridurre l’effetto serra e mitigare i cambiamenti climatici.
- Regolazione del Clima. Gli alberi influenzano il clima locale attraverso l’ombreggiatura e la traspirazione. Questo contribuisce a mantenere temperature più fresche in ambienti urbani e rurali.
- Regolazione del Clima. Gli alberi influenzano il clima locale attraverso l’ombreggiatura e la traspirazione. Questo contribuisce a mantenere temperature più fresche in ambienti urbani e rurali
- Conservazione del Suolo. Le radici degli alberi stabilizzano il suolo e prevengono l’erosione. Inoltre, le foglie cadute forniscono sostanza organica, arricchendo il suolo e migliorandone la fertilità.
- Habitat per la Biodiversità. Gli alberi offrono habitat per una vasta gamma di specie animali e vegetali, contribuendo alla biodiversità e all’equilibrio ecologico.
La nostra proposta è quindi chiara: prima di utilizzare terreni agricoli per l’energia solare, dobbiamo massimizzare l’uso di altre superfici già urbanizzate. In Italia, è essenziale promuovere e semplificare l’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti, capannoni, parcheggi e terreni già cementificati.
Questa soluzione garantirebbe una produzione energetica sostenibile senza compromettere la fertilità del suolo.
In conclusione, la transizione verso fonti di energia più pulite è imprescindibile per affrontare la crisi climatica, ma non dovrebbe avvenire a spese del suolo fertile e dell’ambiente. Dobbiamo proteggere le risorse naturali e promuovere l’energia solare in modi veramente sostenibili. Invece di un paesaggio punteggiato di pannelli fotovoltaici, dobbiamo dare alle generazioni future un’eredità di alberi e suoli fertili.
La nostra missione è quella di perseguire un futuro in cui gli alberi prevalgano sui pannelli, in cui la sostenibilità sia la norma e in cui proteggiamo la terra per il bene di tutti. Ricordiamo che la nostra terra è un tesoro inestimabile, e il suo futuro dipende dalle scelte che facciamo oggi.
Investire in energia solare su superfici già urbanizzate è un passo concreto verso un mondo più sostenibile.
